Nella regione della Puglia, a soli 1500 km dalla Cina, le produzioni vitivinicole tengono i valori locali di qualità, tradizione e attenzione all’ambiente. I prodotti delle aziende vinicole pugliesi saranno oggetto di una promozione mirata in Cina, con strategie di comunicazione interattive per i principali operatori cinesi. Lo ha deciso Confindustria Puglia, su proposta di Francesco Boccia, Presidente della Commissione Agricoltura, Mercati e Politiche Rurale in occasione dell’incontro avuto con l’Ambasciatore Cinese qiao zhaoxing e Giorgio Squerzato, rappresentante residente per gli affari economici in Cina.
L’impegno dei produttori e degli esportatori pugliesi si è rivelato vincente
Nel corso della settimana in questione, la Puglia ha venduto per circa un milione di euro di vino pugliese alla Cina, lo 0,4% del suo fatturato complessivo.
Un nuovo prestigioso traguardo per i vini pugliesi, raggiunto grazie all’instancabile lavoro di promozione e alla costanza delle marchio Doc-Puglia. Il mercato cinese si prepara a scoprire, in poco più di due mesi da quando è partito il primo carico di vino Pugliese, la varietà e qualità dei prodotti, accompagnate dal gusto ottocentesco della tradizione enologica barese.
Questa è una stagione degli incontri. Uno degli incontri più importanti del momento è quello fra la Puglia e la Cina. Le multinazionali cinesi, famose per lo shopping a Parigi e New York, adesso sono interessate a fare acquisti in Italia, contribuendo allo sviluppo dell’economia del nostro paese.
Grazie all’accordo siglato nel novembre dello scorso anno, il prodotto tipico pugliese esce già da qualche mese dai confini italiani e si presenta in Cina con il suo nuovo brand: il VINO PUGLIESE. Il progetto è un ulteriore e significativo passo avanti nell’export del vino pugliese, che punta dritto verso la Cina con l’obiettivo di entrare nei mercati restanti del Sud-Est Asiatico.
Per la prima volta, in occasione della Stagione enogastronomica della Puglia, i vini pugliesi saranno presenti a Hong Kong alla Mostra Internazionale Vinitaly Asia. Lo scopo della presente iniziativa è quello di valorizzare e promuovere il prodotto pugliese in un mercato dalle grandi prospettive come quello cinese.
Dopo il Giappone, ancora una regione a crescere nel mercato nipponico è la Puglia che ha scelto una strada innovativa: l’export. Una decisione maturata negli ultimi anni grazie al successo della decima edizione della manifestazione Enopuglia. Dalla Puglia adesso si punta dritto verso la Cina dove il vino pugliese sta conquistando mercati e palati cinesi. Lo testimonia l’importatore cinese Wang Xingzheng che ha sottoscritto importanti accordi con alcuni produttori pugliesi per la vendita dei loro vini nella Cina continentale.
Puglia, anche Cina
Le esportazioni del vino pugliese in Oriente sono in crescita. A darsene atto l’assessore regionale con delega all’export e ad altri settori strategici Giancarlo Troncone che mercoledì scorso è volato fin laggiù per incontrare direttamente gli importatori cinesi.
Vino Puglia, la regione italiana del vino, è giunta in Cina. L’azienda di Dr. Metro_Man ha annunciato che il suo fascicolo con i produttori è stato accolto ufficialmente dalle autorità cinesi e che offrirà un calice caldo di vino pugliese tipico per gli invitati alla prima cerimonia della residenza storica. Ad eccezione del turismo alimentare, l’importazione di vini è una nuova tendenza di business che mira a aumentare le possibilità commerciali per le imprese italiane.
La Puglia sta per diventare una meta immarcabile non solo agli occhi del turista ma anche per chi sceglie di bere vino. Bollicine, Rosé e Bianco sono già state lanciate sui mercati in primis cinese il cui export è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni.
Tedeschi, spagnoli, olandesi, francesi e tedeschi, ma anche ucraini e russi. Questa è la mappa delle nazionalità da cui provengono i visitatori che in queste settimane stanno arrivando in Puglia per partecipare all’edizione di Wine Route, il grande evento internazionale dedicato al vino e agli enogastronomi che giunge nella sua quarta edizione a fine maggio in Puglia meridionale.
Gli export dei vini pugliesi crescono del 47%
La Puglia ha compiuto un altro passo verso l’export del vino. In questi giorni sono giunti a destinazione 15 mila bottiglie di vino pugliese, prodotte da sette cantine situate nelle province di Bari e di Brindisi: Castillo de Tornamar (Bari), Cructura (Andria), Feudi San Gregorio Magno (Brindisi), La Ferriera (San Benedetto del Tronto), Le Vigne di Nabino (Brindisi) e Masseria Frascà (Trani). I vini sono stati imbottigliati negli stabilimenti della Società Cooperativa Vallicoltori del Salento. Il viaggio in treno fino all’area portuale di Genova è stato tracciato anche grazie al lavoro dell’Associazione Mercenari del Sud Onlus, che ha contribuito anche a raccogliere le bottiglie per le spedizioni all’estero.