Chi ha passato l’esperienza di una rottura amorosa sa bene quali sono i sentimenti che attraversano l’anima: senso di vuoto e sconforto, tristezza e malinconia. Capita spesso, soprattutto se la decisione di rompere l’unione sentimentale è partita dall’altro partner, che riprendere la vita di prima è tutt’altro che facile, dimenticarsi del proprio ex partner appare quasi un’utopia, un percorso doloroso e ostico che rende il futuro opaco e difficile da immaginare con positività. La realtà, tuttavia, non è come appare: il tempo rappresenta la migliore medicina per guarire da quello che, subito dopo la rottura, sembra un male dell’anima irreparabile. Ma come dimenticare una ex che ti ha fatto soffrire e quanto tempo occorre per guarire dalla sofferenza? Vediamo qui alcune strategie che aiutano a riappropriarsi della propria vita e dimenticare una donna.
La migliore medicina: il tempo
Quanto tempo ci vuole per dimenticare la ex? Come si può reagire a una rottura amorosa e riappropriarsi della propria vita? Sono queste le domande che si pongono spesso le persone che, da un momento all’altro o in seguito a un periodo di crisi più o meno lungo, vengono lasciate dal proprio partner. Al riguardo va subito fatta una precisazione: provare sofferenza per una rottura sentimentale è fisiologico, perché si tratta di un vero e proprio lutto che la persona “abbandonata” deve affrontare e superare con il tempo, prendendosi cura di se. Non esiste una medicina miracolosa per superare un simile malessere dell’anima in tempi brevi, né un suggerimento giusto che permette di far dimenticare subito l’altra persona, ma certamente il modo in cui si reagisce può fare la differenza, e al riguardo è importante evitare di chiudersi in se stessi e in casa, anche se non si ha voglia di uscire è necessario continuare la propria vita sociale e lavorativa. Il lutto scaturente da una rottura sentimentale può essere superato soltanto se si prende consapevolezza nella necessità di andare avanti: chiudendosi nel proprio mondo sarà ancora più difficile riprendersi dalla delusione, è invece importante continuare la propria vita, senza vergognarsi di parlare della propria sofferenza con amici e parenti, affrontando il dolore con dignità e pazienza. Diciamo questo perché, a prescindere dalla durata della storia, una rottura sentimentale può creare una crepa interiore molto difficile da metabolizzare, un senso di vuoto che potrebbe richiedere anche molti mesi prima di alleviarsi. Quanto tempo ci vuole dunque per dimenticare la ex? Non esiste un periodo preciso, certamente il tempo e la modalità di vivere la rottura dipendono anche dal modo in cui la storia è stata vissuta, dalle esperienze passate con l’altro partner e dalle emozioni provate. A prescindere dal tempo passato insieme, comunque, una rottura sentimentale è sempre molto dolorosa da affrontare.
La sofferenza dura al massimo tre mesi?
Quante volte abbiamo sentito questa affermazione: “Per dimenticare la ex ci vuole almeno qualche mese di tempo, il dolore dura in genere per tre mesi”. Ma è corretta questa considerazione? Secondo la scienza sì, per dimenticare una ex non occorre un periodo molto lungo, la sofferenza massima si prova soltanto nel primissimo periodo temporale dei tre mesi seguenti alla rottura. Naturalmente questo tempo va preso con le pinze e non come una regola assoluta: la tempistica non è uguale per tutti, ma solitamente i tre mesi successivi alla rottura sono il tempo minimo per metabolizzare i cambiamenti che dalla separazione incombono sulla propria vita, e superare la fine della rottura di un amore importante. Questo vale anche se i due partner si sono lasciati di comune accordo: la fine di un amore è sempre un evento traumatico che, tuttavia, per quanto sia doloroso è destinato a dissolversi. La mente umana è progettata per superare difficoltà e traumi, compreso il caso di perdita di una persona cara.
Il cervello umano: un grande alleato contro la sofferenza
Come dimenticare una ex? Bisogna lasciare fare al tempo ed evitare di respingere a tutti i costi la propria sofferenza. Il nostro cervello è infatti un grande alleato per la sofferenza, ha la capacità di elaborare traumi e dolori da solo, ha solo di bisogno di tempo: un tempo non prestabilito in cui il dolore comincerà ad affievolirsi e la rottura con la propria ex non sembrerà più così “grave” come all’inizio. Per dimenticare la ex non occorre ricorrere al c.d chiodo scaccia chiodo, un nuovo amore potrebbe certamente rappresentare una buona cura, ma soltanto dopo aver passato un periodo di riflessione con se stessi: tre-sei mesi in solitudine dove la mente inizia seriamente ad abituarsi alla scomparsa della persona amata e a una nuova vita. Guarire dalla delusione e tornare a sorridere, dunque, si può, ma è importante darsi tempo e avere pazienza. Con il tempo si riuscirà a ritrovare il sorriso perduto e dimenticare la ex.