Quante volte ti è successo di guardarti allo specchio e renderti conto di avere delle bollicine in bocca? Spesso questi eventi manifestano fastidi durante la giornata ma alcuni portano a veri e propri dolori.
Se sei preoccupato e non sai cosa fare, non aver paura: sei atterrato nel posto giusto: in questo articolo cercheremo di capire di più del fenomeno e, soprattutto, compiremo una carrellata dei possibili rimedi.
Che cos’è una vescica in bocca?
Anche chiamata lesione, identifica comunemente una lesione del cavo orale. Esistono però diversi tipi di bolle, come le piccole afte: queste possono presentarsi tre o quattro volte l’anno, hanno un diametro inferiore a 1 centimetro e guariscono in circa una settimana senza lasciare cicatrici. Le grandi afte, invece, sono meno comuni, possono durare più di 2 settimane e spesso guariscono lasciando alcune cicatrici.
Infine, le afte erpetiformi sono rare e si presentano come grappoli di minuscole ulcere. Di solito guariscono in circa una settimana.
Cause e fattori di rischio delle ulcere della bocca
I motivi che potrebbero causare piccole vesciche includono stress, lesione orale da un dente affilato o da un apparecchio dentale, alcuni alimenti come frutta e verdura acide, farmaci antinfiammatori non steroidei come l’ibuprofene e allergie a cibo o dentifricio.
I fattori che invece potrebbero causare vesciche complesse includono una condizione di salute di base come un sistema immunitario indebolito, HIV/AIDS, lupus, problemi nutrizionali come poca vitamina B12, zinco, acido folico o ferro e malattie gastrointestinali come la celiachia o il morbo di Crohn.
La differenza tra afta e herpes labiale
Ulcere e herpes labiale non sono la stessa cosa. L’herpes labiale è un gruppo di vesciche dolorose e piene di liquido. A differenza delle lesioni, è un virus che provoca l’herpes labiale ed è altamente contagioso. E tende a comparire fuori dalla bocca, di solito sotto il naso, intorno alle labbra o sotto il mento; la vescica, invece, si manifesta all’interno della bocca. Per capire come e quando preoccuparsi dell’herpes labiale, rimandiamo all’articolo dedicato di dentalpharma.
Quando chiamare il medico
Le piaghe di solito non sono gravi. Però ti consigliamo di chiamare il tuo dentista se hai piaghe insolitamente grandi o che si diffondono o che durano più di 3 settimane o che sono accompagnate da febbre. Questi fattori infatti possono essere segno di un problema di fondo, come una grave malattia della pelle chiamata pemfigo, la celiachia, una malattia infiammatoria intestinale, una malattia autoimmune, l’anemia, HIV o, in rari casi, cancro orale o leucemia.
Di solito il tuo dentista può fare una diagnosi basata su un esame fisico e sulla tua storia medica. Potrebbe anche voler testare il tuo sangue per vedere se una carenza di vitamine o un’altra condizione di salute sta causando le piaghe.
Trattamento dell’ulcera in bocca
Il dolore dovuta ad un’ulcera tende a migliorare in pochi giorni e le piaghe di solito guariscono senza trattamento in circa una settimana o due.
Il trattamento per piaghe grandi, di lunga durata o insolitamente dolorose può invece includere collutori analgesici o antidolorifici oppure farmaci contro l’infiammazione o un analgesico (sono validi anche gli spray come Vea Oris); potrebbe andare bene anche un integratore se la causa delle vesciche è riferibile a carenze vitaminiche.
Prevenzione delle bollicine in bocca
Non esiste una vera cura per le bolle e questo significa che spesso ritornano. Quello che però potresti fare per prevenire la formazione di afte in bocca è evitare cibi che irritano il cavo orale come agrumi, verdure molto acide, cibi irritanti o piccanti.
Dovresti anche evitare di masticare la gomma, lavare i denti con uno spazzolino a setole morbide dopo i pasti e usare il filo interdentale ogni giorno, sana routine che manterrà la bocca libera da cibi che potrebbero scatenare una piaga.